Mandorle alla santoreggia salate da agricoltura biologica

3.5099.00

salate da agricoltura biologica

vari formati 120-500 GR

1 – 5 KG

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Mandorle alla santoreggia salate da agricoltura biologica

Le mandorle vengono raccolte durante il periodo di agosto-settembre ed asciugate naturalmente al sole, così da conferire al prodotto una fragranza unica.

Dopo quest’ultima operazione, vengono selezionate accuratamente a mano,  e sottoposte al processo di insaporimento con santoreggia e poi confezionate.

La mandorla ha grandi proprietà nutrizionali, utili per l’organismo umano.

Sono buone da consumare per gli aperitivi e come snack.

Cos’è la santoreggia?

La santoreggia si trova in campagna nelle zone temperate calde e la si può anche coltivare in giardino. Ne esistono due tipi: una da coltivazione che è detta santoreggia annua o erba di san Giulio, e una di montagna chiamata anche calamento o nepetella. Entrambe hanno le stesse proprietà per cui si può usare quella che si trova.

Dove trovarla e come riconoscerla. La santoreggia non coltivata la si trova nelle aree mediterranee di collina in terreni asciutti e nelle zone rocciose. Quella ‘domestica’, che resiste meglio dell’altra al freddo e all’umidità, cresce bene anche al nord e spesso si diffonde evadendo dagli orti.

Si riconosce facilmente dal colore tendente al grigio delle foglie, dagli steli rossastri e dai piccolissimi fiori bianchi o leggermente rosati. Al pari del lamio, la santoreggia appartiene alla famiglia delle labiate ed è imparentata con erbe nobili come il timo, la lavanda e la salvia.

La santoreggia fiorisce durante tutta l’estate e anche per questo se ne può trovare in abbondanza. Se la volete coltivare dovete seminarla tra febbraio e marzo nei paesi caldi, in aprile al nord. Il terreno che preferisce è quello leggero e abbastanza fertile. Una volta avviata, la coltivazione si manterrà da sola se lascerete qualche pianta andare a seme. L’unico rischio è che evada’ dall’orto.

Preparazioni e usi della santoreggia. Per l’infuso si usa una manciata scarsa di santoreggia fresca o essiccata in un litro d’acqua. Se ne possono bere da 2 a 4 tazze al giorno, una la sera prima di andare a letto. Il decotto si fa con una manciata e mezza per litro d’acqua e si usa per frizioni e massaggi, spesso alternato al decotto di fieno greco. In cucina se ne può usare un rametto per facilitare la digestione di piatti di carne più unti.

Una preparazione antica a base di santoreggia (ma non solo) è quella dell’infuso complesso contro l’impotenza. Si usano 6 pizzichi di santoreggia, 2 di rosmarino, 2 di menta e 2 di verbena in 1 litro d’acqua. Le ricette dicono di berne una tazza mattina e sera per 40 giorni, dopo di che si passa per 3 giorni a all’infuso di sola santoreggia preparato con 6 pizzichi d’erba in una tazza d’acqua bollente.

Ingredienti biologici*:

Mandorle* (93%), Santoreggia* (3%), sale (3%), olio di semi di girasole* (1%).

VALORI NUTRIZIONALI PER

100 GR DI PRODOTTO

Valore energetico 2363 Kj/564 Kcal
Grassi 48,20 %
di cui

acidi grassi saturi

 

3,70 %

Carboidrati 22,60 %
di cui

zuccheri

 

3,70 %

Fibre 12,90 %
Proteine  20,40%
Sale  2,80 %

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Formato da

120gr, 500gr, 1kg, 5kg